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Agnese Canziani - Alessandra Cao - Chiara Conte - Giustino di Cunzolo - Maria Ragosta

A_ Lo spazio pubblico è la dimensione domestica degli Homeless.

B_ [Contraddizione] Lo spazio pubblico non può contenere la dimensione domestica.

C_ Quindi A non è vero.

D_ Gli Homeless non vivono una dimensione tridimensionale, bensì la dimensione del punto: non hanno nè spazio nè tempo

Essendo il punto adimensionale, non è misurabile neanche attraverso il concetto di tempo, che implica la percorribilità dello spazio. Di fatto, gli Homeless vivono uno spazio che non è riconosciuto all'interno di quello pubblico, che li rigetta quando il suo scopo primario è l'integrazione e la relazione.

Il concept agisce direttamente sullo spazio pubblico, che potenzialmente possiede le caratteristiche di reintegrazione e comunicazione. Fondamentale è conferire un'identità sociale e formale agli Homeless, che attualmente sono invisibili alla società, attraverso l'utilizzo dell'arte, dell'architettura e dell'information tecnology.

Il fine ultimo è far si che A sia vero

 

 
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